Album: Affinity
Anno: 2016
Prima di parlare di questo album, diamo uno sguardo alla press release per entrare nel giusto mood..
http://hakenmusic.com/haken-album-four-press-release
Non male davvero!
Ed ora la traccia che mi ha spinto ad ascoltarlo per intero, 1985.
E' difficile che io mi metta a sorridere mentre ascolto un brano, ma con questo proprio non ho saputo resistere. Potrebbe essere benissimo un pezzo di quei geni dei Daft Punk tanto è realizzato con cura.
Già dal titolo si intuisce l'aspetto retrò, non in senso nostalgico ma bensì in una rivisitazione che lo rende pienamente contemporaneo e quindi ascoltabile senza troppi sforzi.
Un brano molto ricercato, eclettico e vario lungo tutti i sui 9 minuti di esecuzione. Qui è possibile ascoltarlo (se il link è ancora attivo) https://www.youtube.com/watch?v=gnIraZRcxK0
I titoli dei vari brani richiamano diversi argomenti molto "fisici", astronomici, matematici ed informatici; un po' come nell'intro. Certo non senza ingenuità tecnico-informatiche, ma perdonabili quando inserite in un contesto di sperimentazione. Un aspetto da non dimenticare e che impatta primariamente la musica e lo stile. Difficilmente ho avuto una sensazione di "già sentito" durante l'ascolto meritandosi un'attenzione maggiore del semplice passaggio in autoradio.
I testi sono per lo più vaghi, più che altro flussi di pensiero in prima persona, lasciando tanto spazio all'interpretazione. Non è una nota negativa ma mi aspettavo qualcosa di più chiaro, anche banale, a completamento della complessa struttura musicale.
Al terzo o quarto ascolto ho provato a cercare il loro album precedente, The Mountain, e l'ho trovato completamente e sorprendentemente diverso.
Consistente e non banale, ma non all'altezza di Haken. Grande crescita per questo gruppo.
Eccolo, sempre sino a quando il link funziona: https://www.youtube.com/watch?v=B6luDpXGlNY
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